lunedì 27 giugno 2016

Consiglio Comunale del 27 giugno 2016

In perfetta concomitanza con la partita Italia-Spagna (2-0), scende in campo il consiglio comunale. Forse uno sguardo al tabellone avrebbe permesso di evitare questa cosa, permettendo ai consiglieri e al pubblico di vedere la partita e la seduta. A volte mi chiedo se certe cose siano calcolate o se proprio non ci si pensi. La chiudo qui, pazienza. Veniamo alla seduta. Se non ci fossero state le interrogazioni sarebbe durata 2 minuti, giusto il tempo di alzare la manina per ratificare cose già decise dalla giunta comunale. Mi chiedo se alcuni colleghi consiglieri abbiano capito il loro ruolo, che dovrebbe essere quello di portare in discussione idee e proposte. Non so se abbiano letto le norme, se qualcuno glielo ha spiegato, ho l'impressione che la maggior parte creda di far parte di una specie di associazione pro-loco. Vedo gente, anche giovane, che in anni e anni non apre bocca e riesce pure a essere assente ripetutamente nonostante si facciano 5-6 riunioni all'anno. Si parte con l'approvazione dei verbali: nel primo periodo del mandato avevo martellato sulle verbalizzazioni, un miglioramento c'è stato, ma il più delle volte le discussioni vengono riportate troppo sintetizzate: ma fin quando non si tenterà il salto verso la trascrizione automatica è difficile far meglio. Si prosegue con il rinnovo della convenzione con il comune di Maggiora (capofila) per la responsabile del servizio finanziario. Mi astengo: non sono addentro alle dinamiche di gestione del personale e dei carichi di lavoro degli uffici: certo è che avere solo un addetto più il responsabile a meno di mezzo servizio a gestire l'ufficio di vitale importanza per il comune è poco…e infatti le lacune ci sono. Si passa poi alla ricognizione annuale delle varie commissioni comunali: argomento sbrigato in 30 secondi dal segretario (con un tale entusiasmo da far venire tristezza), mentre in realtà andrebbe spiegato al consiglio come hanno lavorato queste commissioni, cosa hanno fatto, perché si ritengono utili (almeno quelle facoltative, altre sono invece sono obbligatorie per legge). Voto contro perché la delibera è uno svogliato copia e incolla di quella dell'anno precedente, senza nessuno sforzo di riformare la materia, come andrebbe fatto per renderla utile e non solo carta da verbali. Veniamo poi all'interrogazione relativa alla rotatoria che era prevista all'incrocio del cimitero. Mi viene detto che si è deciso di spostarla in zona industriale D1 (passerella per Serravalle) per agevolare il finanziamento per la messa in sicurezza  dell'area. Naturalmente la risposta non mi convince, è contraddittoria (data tra l'altro dall'ufficio tecnico…ma chi comanda in realtà?) anche perché sono i fatti a non convincermi, dato che siamo fermi a zero su tutta la linea. Ribadisco che una rotatoria da 300.000 euro fatta in zona industriale D1 è uno spreco, va a servire principalmente dei privati (pochi) e "lavorerebbe" solo per pochi istanti (l'afflusso in quell'area è limitatissimo: di notte, sabato domenica e festivi non ci entra nessuno). Molto più necessario era farla al cimitero, ma credo che fosse troppo difficile per i nostri lungimiranti tecnici e amministratori studiare un progetto alternativo. Trovate qui le motivazioni che il nostro sindaco ha portato alla provincia per farci togliere un lavoro già assegnato, progettato e finanziato: un capolavoro amministrativo! giudicate voi e lamentatevi con lui se quando dovete uscire o entrare dal paese in quel punto avete timore che qualcuno vi travolga. Qui trovate la relazione dell'ufficio tecnico con il progetto “spaziale” della superflua rotatoria che si sarebbe dovuta fare in zona industriale D1. Si passa poi all'interrogazione sulle manutenzioni dei guard-rail. La risposta è che se ne conosce l'esistenza ma le manutenzioni non sono mai state fatte…mancanza di risorse, aiuto dei volontari, i soliti bla bla per giustificare le carenze. Per verniciare 1 guard rail, comprendendo spazzolatura della ruggine e 2 mani di vernice a esagerare sono 4 ore di lavoro. Mettiamo che a Grignasco ce ne siano 40. Fanno 160 ore di lavoro. Negli ultimi 30 anni non si è riusciti a trovare questo tempo? ricordiamo, per informazione, che il comune di Grignasco ha 6 operai alle dipendenze = 36 ore di lavoro al giorno. In ogni caso mi dichiaro parzialmente soddisfatto perché viene riconosciuta la pecca, anche se presumo che,  come al solito, avremo delle tempistiche tartarughesche. Si chiude con l'interrogazione con la quale chiedo all'amministrazione di rendere edotto il consiglio a proposito delle domande poste dal circolo PD, in particolare quelle riguardante la presunta incompatibilità del consigliere/assessore Pizzi relativamente al suo ruolo nella Broni Stradella S.p.A. che è anche fornitore del comune che lui amministra, e quella relativa alla scarsa efficienza dell'ufficio tributi nel coadiuvare i cittadini nel pagamento di IMU e TASI. Mi risponde il vice-sindaco… non rispondendomi, con un bel giro di parole (devo dire che comunque mi trovo d'accordo in alcuni passaggi). Mi dicharo però non soddisfatto, in quanto se mi avesse risposto nel merito delle questioni avrei evitato di presentare interrogazione per il successivo consiglio e si sarebbero risparmiate un paio di delibere. Qui si può leggere la sua risposta. Aggiungo qua e la qualche segnalazione di tipo pratico per sollecitare piccoli interventi. In definitiva una serata nella quale sono andato troppo sopra le righe nella discussione per la rotatoria "fantasma"…ma è una vicenda che ogni volta che ci penso mi fa veramente incazzare.
Davide Donà