sabato 29 novembre 2014

Consiglio Comunale del 29 Novembre 2014

ORDINE DEL GIORNO

TUTTE LE DELIBERAZIONI

Quarto Gran Consiglio del Governo Beatrice II con oggetto principale l'assestamento di bilancio (scadenza di legge al 30 novembre) e connessa variazione di bilancio per finanziare i lavori urgenti per sistemare la strada per Ara dopo gli ultimi eventi alluvionali. Sono poi inseriti all’ordine del giorno altri punti che vedremo in dettaglio. Consiglio convocato di sabato mattina, ore 10. Devo dire che, tutto sommato, tale collocazione mi piace, al mattino siamo tutti più riposati e non è male trovarsi alla luce del giorno. Forse sposterei l'orario alle 10.30. Pubblico scarso in partenza, poi via via arriva un discreto numero di persone. Ritengo carente e poco efficace la pubblicità che viene fatta alle sedute del Consiglio, che, lo ricordo, dovrebbe essere l'organo di indirizzo politico-amministrativo e non una formalità da sbrigare in quattro e quattr'otto giusto quando non se ne può fare a meno: ho quasi l'impressione, sommando tante piccole mosse, che lo si preferisca deserto…ancora adesso, a distanza di mesi, non riesco a spiegarmi il perché di una seduta ordinaria convocata l'11 di agosto. Non ultima l'assenza della bandiera italiana all'esterno della sala consiliare, prevista per legge dal Testo Unico degli Enti Locali art. 38 comma 9: è chiaro l'intento del legislatore che l'apposizione della bandiera faccia da segnale e richiamo per la popolazione. Faccio subito presente questa omissione, forse troppo bruscamente, lo ammetto, ma noto che, purtroppo, la maggioranza con conosce il regolamento e tenta di "arrampicarsi sugli specchi" per giustificarne l'assenza. Spero che in futuro venga messa puntualmente e che vengano anche ridiscusse ed eventualmente concordate alcune "flessibilità" e "rigidità" finora un pò a senso unico. Colgo qui anche l'occasione per invitare i cittadini a presenziare alle sedute, per capirne un po’ di più sul funzionamento del comune, per assistere alle discussioni e per avere anche informazioni dall'amministrazione: non limitiamoci solo a criticare e giudicare dall'esterno, Partecipiamo!

Punto 1

Approvazione dei verbali della seduta precedente.

Verbali ben fatti e archiviazione eseguita a regola: avevo fatto presente delle imprecisioni durante la seduta precedente e sono stato ascoltato: quindi non si può che approvare il punto in esame.

Punto 2

Variazione di Bilancio

In pratica vengono spostate delle risorse economiche per fare fronte alla riparazione urgente della strada per Ara. Chiaramente l'intervento in sé, urgente e necessario, è indiscutibile. Mi astengo nella votazione poiché lo spostamento delle risorse da un punto all'altro del bilancio è una scelta fatta dalla maggioranza: vengono tolti alcuni finanziamenti alle manutenzioni generali e alle manutenzioni e all'attrezzatura scolastica. Chiedo al sindaco se non vi fossero altre alternative di finanziamento e mi risponde che purtroppo è stata una scelta quasi obbligata. Colgo l'occasione per chiedere al Sindaco di dare informazione al consiglio in merito ai vari dissesti avuti nel territorio comunale causa le abbondanti piogge, e gli faccio una specie di "intervista". Il Sindaco risponde puntualmente e con precisione, avendo seguito di persona, e, aggiungo, bene, i vari accadimenti. Ne viene fuori un quadro comunque non troppo penalizzante per Grignasco, per fortuna i danni sono stati contenuti. Chiedo anche conto dei rapporti avuti nell'occasione con la provincia di Novara, competente per la Grignasco-Boca e la Grignasco-Borgosesia: come temevo il cambio dell'organizzazione politica a seguito della legge Delrio (a mio avviso una vera mostruosità), non ha fatto altro che penalizzare ulteriormente i comuni, l'ente più vicino e più rapportato alle province.

Punto 3

Assestamento di Bilancio

Come ogni anno, nel mese di novembre, gli uffici finanziari degli enti locali sono alle prese con l’assestamento di bilancio, ai sensi dell’art. 174, comma 8, del d.lgs 267/2000. Detta norma dispone: “Mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall’organo consiliare dell’ente entro il 30 novembre di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Mantengo la linea dell'astensione.

Punto 4

Leggo l'Interpellanza

Interpellanza: LA “GUERRA” DELL’ICI: È VALSA LA PENA COMBATTERLA?

Mi risponde il Vice Sindaco e Assessore al Bilancio Avv. Katia Bui, leggendo la nota che trovate qui. MI DICHIARO SODDISFATTO. Al di là dell'aspetto tecnico-legale della vicenda, per il quale si sono pronunciate le commissioni tributarie con varie sentenze, la risposta motiva la condotta del Comune, fornisce dati precisi e mi convince del fatto che il Comune non potesse tirarsi indietro dal combattere "La Guerra dell'ICI". Forse meglio avrebbero fatto gli "avversari" a non dichiararla questa guerra. Ritengo si siano mosse accuse eccessive e in larga misura infondate all'amministrazione Beatrice, le quali, in realtà, erano invece da indirizzare alle precedenti amministrazioni, come si capisce dal documento letto in aula.

Punto 5

Leggo l'Interpellanza.

Interpellanza: IL DIFENSORE CIVICO: PERCHE' NO?

Il Sindaco mi risponde dicendomi che è disponibile per i cittadini il difensore civico regionale e che è stata data pubblica notizia in merito. Replico spiegando che la provincia mette a disposizione a costi molto bassi il difensore civico provinciale, più vicino e più consono per il nostro territorio. Ho l'impressione che la maggioranza non abbia preso in considerazione questo servizio, probabilmente non ne conosce bene i termini di utilizzo e le prerogative. Le spiego brevemente ponendo l'accento sui costi bassi e sul fatto che è da cogliere come un aiuto esterno e non come un "Babau". Aggiungo che tale servizio potrà essere utile ed efficace solo se ben pubblicizzato, magari con qualche eventuale serata informativa, perché, se nessuno ne conosce l'esistenza il discorso cade in partenza. Il Sindaco mi pare abbastanza ben disposto a valutare un eventuale futuro convenzionamento, per cui, considerata l'apertura dimostrata, MI DICHIARO PARZIALMENTE SODDISFATTO sulla fiducia, anche se come ho detto prima, l'argomento è stato sostanzialmente trascurato. Trovate qui le considerazioni che ho fatto verbalizzare, utilizzate, con mia grande soddisfazione personale, anche dal difensore civico territoriale per relazionare il suo mandato al consiglio provinciale e all'assemblea dei sindaci.

Punto 6

Premetto che ho presentato l'interrogazione prima dei fatti alluvionali, quindi si parla di gestione ordinaria della manutenzione, questo per allontanare ogni sospetto di "sciacallaggio" politico.

Leggo l'Interrogazione.  

Interrogazione: BUCHI, DANNI, RISARCIMENTI E RIMBORSI

Il Sindaco da lettura della risposta dell'ufficio tecnico, la trovate qui.

Devo dire che la risposta è piuttosto completa: precisa, dettagliata contenente quanto richiesto. Concordo sul contenuto, l'approccio manutentivo mi pare corretto. Faccio notare però, e per questo MI DICHIARO SOLO PARZIALMENTE SODDISFATTO, che poi la pratica non segue del tutto la teoria, ovvero su efficienza ed efficacia degli interventi si può e si deve migliorare, considerato che, a mio avviso, il numero di cantonieri in forza a Grignasco non è poi così scarso, e le esecuzioni potrebbero essere più puntuali (ricordo che il temine cantoniere deriva dal fatto che tale figura professionale dovrebbe accudire un suo preciso tratto di strada, il suo "cantone").  Mi convince anche la buona volontà e il metodo, semplice ma lineare, adottato dall'assessore Pizzi, al quale rendo merito della bontà del suo impegno. Ci sono da registrare dei "meccanismi": non è facile, lo so, ma bisogna insistere.

Punto 7

Leggo l'Interrogazione.

Interrogazione: LUCE NEL TUNNEL

Il Sindaco da lettura della risposta dell'ufficio tecnico, la trovate qui.

In sintesi: la galleria in oggetto è situata su una strada vicinale, una specie di "ibrido" fra pubblico e privato e che quindi le competenze del comune sono limitate. Aggiunge che in ogni caso vi è stato interessamento per l'illuminazione interna della galleria e che è stata contattata Enel per avere un'idea a proposito dei costi di sostituzione delle lampade, o più probabilmente, del tratto di impianto, non più a norma: purtroppo si prevedono costi salati. Faccio notare che comunque si potrebbe trovare un sistema, magari anche semplice ed economico (lucette ad energia solare per esempio), per illuminare il tunnel, onde evitare una zona di buio piuttosto appetibile dai malintenzionati, ultimamente, purtroppo abbastanza affezionati al nostro paese.

Il Sindaco mi è sembrato aperto e ben intenzionato e MI DICHIARO SODDISFATTO.

Punto 8

Convenzione per la Protezione Civile

Si vota il convenzionamento con alcuni comuni del novarese, capofila Borgomanero, per dei servizi di protezione civile. Mi trovo in accordo e voto a favore.

Punto 9

Rinnovo del Revisore dei Conti

Si procede alla presa d'atto relativa al nuovo organo di revisione dei conti. Faccio notare come lo statuto comunale debba essere aggiornato in merito, essendo cambiate le modalità di definizione del revisore (sorteggio ministeriale e non più elezione da parte del consiglio comunale). A tal proposito ricordo al Consiglio che c'è una mozione d'impegno approvata all'unanimità in attesa di essere sviluppata: sono convinto che l'iniziativa spetti alla maggioranza, ma, avendola io proposta e delineata non posso escludere di metterla in atto tramite relativa proposta di deliberazione, ovviamente questo se i tempi di risposta si dilatassero troppo.

Punto 10

Acquisizione Beni Demaniali

Si vota l'acquisizione  a titolo gratuito di alcuni terreni e immobili di proprietà dello stato. Mi astengo sul punto, non avendo avuto modo e tempo di formarmi un'opinione più solida, anche se comunque l'operazione appare positiva.

Conclusioni

Nelle battute conclusive si ritorna sul discorso bandiera italiana, grazie al quale riesco a dire qualcosa relativamente a come intendo io il ruolo del consiglio comunale. Ribadisco che non ha senso, non serve e non da nessun valore aggiunto alla minoranza, alla maggioranza, ma soprattutto alla comunità, fare 5 anni di consigli comunali "passivi", nei quali ratificare decisioni già prese dalla giunta e dal sindaco e/o evadere mere scadenze di legge, alzando diligentemente la "manina" per votare. Si potrebbe mettere mano ai regolamenti, adeguandoli, migliorandoli, rendendoli più efficaci e semplici; si potrebbe fare una bella opera di riscrittura dello statuto; si potrebbero confrontare le idee e le proposte su alcuni aspetti amministrativi; si potrebbero cercare e trovare nuovi canali di comunicazione con i cittadini, per coinvolgere di più soprattutto i giovani, altrimenti la politica sarà sempre vista come qualcosa di lontano e chi se ne occupa come una specie di alieno. Si potrebbe viaggiare anche un po’ con la fantasia: perché non fare qualche consiglio semi-aperto permettendo a un numero definito di cittadini di intervenire e di proporre? chiaramente entro spazi regolamentati. Ecco, tutto questo il consiglio comunale lo può e lo deve fare, io mi metto a disposizione, preferirei fare questo piuttosto che, come ho detto in aula, limitarmi a mettere i puntini sulle i.

I miei primi 6 mesi in questo ruolo

Voglio anche tirare un piccolo bilancio di questi miei primi 6 mesi in consiglio comunale. Ho agito esercitando il mio diritto di iniziativa, tramite interpellanze, interrogazioni e mozioni: questo prevede la legge e questo ho fatto. Potevo forse fare di più. Potevo forse fare meglio. Potevo forse affrontare altri argomenti, magari più interessanti e importanti. Ma le cose vanno fatte bene, con tempo, documentandosi e considerando le varie opzioni e leggi che le regolano. Credo, considerato il poco tempo che ho a disposizione (lavoro a tempo pieno e famiglia), di aver fatto il possibile per portare argomenti di confronto e discussione, che sono riuscito a sostenere. L'amministrazione di un Comune non è come discutere al bar, è molto più complessa e molto meno lineare, quindi bisogna andarci cauti. Ho anche fatto degli errori, a volte mi sono lasciato prendere troppo dalla passione e ho, forse, alzato troppo i toni. Ho presentato e discusso 5 interrogazioni che hanno avuto come filo conduttore la manutenzione e la gestione delle strutture comunali, ho fatto presente problemi e ho anche proposto delle soluzioni. Ho presentato e discusso 3 interpellanze sulla linea politico-amministrativa della maggioranza, chiedendo spiegazioni, consigliando correzioni e suggerendo riflessioni. Ho presentato e discusso 1 mozione, approvata all'unanimità, sulla revisione dello statuto comunale, nella quale ho anche già delineato i punti da modificare. Devo dire che la maggioranza ha reagito bene, ho avuto risposte a volte soddisfacenti, a volte un po’ meno, ma il dialogo c'è stato e non ci sono state chiusure pregiudiziali. Forse, questo si, la minoranza viene vista più come un fastidio che come una risorsa, ma fa parte del gioco, ed è da accettare. Ribadisco ancora una volta che la mia è un'azione assolutamente indipendente e individuale, e, mi spingo a dire, apolitica nel rapporto relativo a questo o a quel partito o movimento. Nessuno guida la mia mano nello scrivere e la mia testa nel pensare: ho parlato e ascoltato persone provenienti dalle più diverse estrazioni politiche, sociali e professionali senza per questo avere dei pregiudizi, ma, anzi, traendone il più delle volte spunti, conoscenza e insegnamento.

Cercherò di andare avanti così, migliorandomi se possibile.

Buone Feste a Tutti Voi!

Davide Donà