domenica 19 maggio 2019
domenica 14 aprile 2019
Consiglio Comunale del 30 gennaio 2019
Dunque, la “partita” inizia con un bel goal: approvazione unanime al mio progetto della rotatoria, non me lo aspettavo, però, oggettivamente, ho presentato una relazione e uno studio ben fatti, quasi a livello esecutivo.
Si decide di rimandare all'esame di un'apposita commissione la mia proposta di deliberazione per la modifica del regolamento consiliare: modifiche necessarie per dare seguito a una mozione approvata 3 anni fa! La discussione si accende poi decisamente nelle 2 interrogazioni successive, relative al parcheggio "personalizzato" di via Don Cacciami e alle ormai tristemente famose strisce pedonali verde pisello che il nostro comune continua a dipingere sulle nostre strade, sprecando i nostri soldi, in barba a una montagna di circolari ministeriali, normative, sentenze sanzionatorie e soprattutto senza una motivazione tecnica, anzi rendendo le stesse più insicure; sulle strisce, la domanda, semplicemente era: tu comune mi dici che si vedono meglio, ma al di là che è illegale, dimostrami almeno tecnicamente che è vero, non basta dire "secondo me è meglio". Ho assistito a un arrampicamento sugli specchi, teso a difendere posizioni indifendibili, ho assistito a un poco edificante scarica barile di responsabilità fra responsabile tecnico e sindaco, mentre bastava dire “prendiamo atto che non si può fare, ci siamo sbagliati, la prossima volta approfondiremo meglio”. Addirittura un consigliere di maggioranza (che stimo), mi dava tecnicamente ragione ma allo stesso tempo giustificava l'illegalità. Insomma una discussione paradossale, da schermata blu. Per il parcheggio "personalizzato": la mia posizione è stata che giudico moralmente inopportuno da parte di un amministratore dare priorità a un lavoro di evidente suo stretto interesse (io non lo farei), ma OK, siamo nelle regole (più o meno), la moralità è soggettiva e mi tengo volentieri la mia. Ho ravvisato però un'anomalia tecnica, ovvero: il parcheggio in questione non era nemmeno previsto dal Piano Regolatore PRGC (area non identificata come SPp Spazio Parcheggio pubblico previsto), in quanto per quell'area il servizio a parcheggio è già esistente e identificato sul PRGC stesso (SPe Spazio Parcheggio pubblico Esistente) e si trova nei pressi del capannone AIB. Il lavoro "personalizzato" è stato fatto nel 2015, sono state fatte successive varianti e il PRGC non è stato aggiornato con questa nuova realizzazione, quindi ci troviamo con un area identificata a SVe Spazio Verde pubblico esistente dove di fatto invece c'è un parcheggio.
Non ho avuto risposte sul perché non è stato aggiornato il documento, solo motivazioni vaghe, e naturalmente ho suggerito di farlo, poiché c'è una discrepanza sulla destinazione d'uso di quell'area, dove, per ipotesi, un cittadino con in mano il PRGC potrebbe decidere di farci un pic-nic, litigando con un altro che invece ci vuole parcheggiare, dato che è presente il cartello di parcheggio (tra l'altro uno dei pochi parcheggi dove c'è, chissà perché questa insolita precisione e puntualità).
Davide Donà
Si decide di rimandare all'esame di un'apposita commissione la mia proposta di deliberazione per la modifica del regolamento consiliare: modifiche necessarie per dare seguito a una mozione approvata 3 anni fa! La discussione si accende poi decisamente nelle 2 interrogazioni successive, relative al parcheggio "personalizzato" di via Don Cacciami e alle ormai tristemente famose strisce pedonali verde pisello che il nostro comune continua a dipingere sulle nostre strade, sprecando i nostri soldi, in barba a una montagna di circolari ministeriali, normative, sentenze sanzionatorie e soprattutto senza una motivazione tecnica, anzi rendendo le stesse più insicure; sulle strisce, la domanda, semplicemente era: tu comune mi dici che si vedono meglio, ma al di là che è illegale, dimostrami almeno tecnicamente che è vero, non basta dire "secondo me è meglio". Ho assistito a un arrampicamento sugli specchi, teso a difendere posizioni indifendibili, ho assistito a un poco edificante scarica barile di responsabilità fra responsabile tecnico e sindaco, mentre bastava dire “prendiamo atto che non si può fare, ci siamo sbagliati, la prossima volta approfondiremo meglio”. Addirittura un consigliere di maggioranza (che stimo), mi dava tecnicamente ragione ma allo stesso tempo giustificava l'illegalità. Insomma una discussione paradossale, da schermata blu. Per il parcheggio "personalizzato": la mia posizione è stata che giudico moralmente inopportuno da parte di un amministratore dare priorità a un lavoro di evidente suo stretto interesse (io non lo farei), ma OK, siamo nelle regole (più o meno), la moralità è soggettiva e mi tengo volentieri la mia. Ho ravvisato però un'anomalia tecnica, ovvero: il parcheggio in questione non era nemmeno previsto dal Piano Regolatore PRGC (area non identificata come SPp Spazio Parcheggio pubblico previsto), in quanto per quell'area il servizio a parcheggio è già esistente e identificato sul PRGC stesso (SPe Spazio Parcheggio pubblico Esistente) e si trova nei pressi del capannone AIB. Il lavoro "personalizzato" è stato fatto nel 2015, sono state fatte successive varianti e il PRGC non è stato aggiornato con questa nuova realizzazione, quindi ci troviamo con un area identificata a SVe Spazio Verde pubblico esistente dove di fatto invece c'è un parcheggio.
Non ho avuto risposte sul perché non è stato aggiornato il documento, solo motivazioni vaghe, e naturalmente ho suggerito di farlo, poiché c'è una discrepanza sulla destinazione d'uso di quell'area, dove, per ipotesi, un cittadino con in mano il PRGC potrebbe decidere di farci un pic-nic, litigando con un altro che invece ci vuole parcheggiare, dato che è presente il cartello di parcheggio (tra l'altro uno dei pochi parcheggi dove c'è, chissà perché questa insolita precisione e puntualità).
domenica 6 gennaio 2019
Mini Rotatoria: Perchè NO? (07/01/2019)
~~~ IL DOVERE DI INTERVENIRE ~~~
Uno degli argomenti sui quali ho più insistito in questi anni di minoranza è la sicurezza stradale. Il motivo è semplice: sulle strade si muore. Esistono studi, direttive, obiettivi, a livello nazionale, europeo, mondiale, mirati ad aumentare sempre più la sicurezza stradale: è stato fatto molto grazie a ciò, e molto si può fare. Purtroppo a Grignasco siamo fermi su questo tema. Finora siamo stati fortunati: con 2 strade provinciali molto trafficate che attraversano il centro abitato (senza nessun accorgimento per la sicurezza) e una fermata dei bus da brividi (e fuori norma), sono accaduti diversi incidenti, ma nessuno si è fatto troppo male (nelle immagini sotto sono riportate le relative cronache della stampa locale). La ragione imporrebbe però che quando c'è il rischio si debba intervenire prima che il danno sia irreparabile. Tra l'altro intorno a noi abbiamo comuni che queste cose le hanno fatte, non ci si deve inventare molto. La mia ultima proposta (vedi disegno), figlia di una fila di incidenti lunga anni (negli articoli in allegato ne è descritto qualcuno) è quella di una semplicissima mini-rotatoria per mettere in sicurezza l'incrocio in questione. Proposi al sindaco, già 4 anni fa, di verificare se fosse fattibile (lo è sicuramente): naturalmente non mi prese in considerazione. A seguito dell'ultimo incidente del mese di ottobre tentai di rilanciare l'idea attraverso il gruppo "Sei di Grignasco se": fui subito censurato perché accusato di fare politica contro sindaco e soci. A questo punto mi è sembrato giusto mettere la faccenda ai voti in consiglio comunale, tramite mozione: così i colleghi consiglieri e il sindaco si assumeranno nero su bianco la responsabilità del continuare a non intervenire.
Davide Donà
Davide Donà
mercoledì 7 novembre 2018
10 ANNI POSSONO ANCHE BASTARE
Un
primo commento mi porta a dire che, a proposito del gruppo Beatrice, se per
Mogol-Battisti 10 donne potevano bastare, anche 10 anni di Obiettivo
Rinnovamento (?) sono più che sufficienti.
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mercoledì 14 marzo 2018
mercoledì 27 dicembre 2017
mercoledì 12 luglio 2017
Consiglio Comunale del 12 Luglio 2017
Oltre ad argomenti più o meno di routine, vi erano
in discussione un paio di punti inerenti la ormai nota vicenda dello
spostamento della biblioteca. Ma non voglio entrare troppo nel merito, i
cittadini sono già stati ampiamente informati di quanto è stato detto, prima e
durante il consiglio comunale, a mezzo stampa, manifesti, etc. In fondo a
questo articolo troverete la risposta dell'amministrazione alla petizione
popolare, corredata di relazione tecnica. Rilevo il dato "clamoroso" sulla
presenza di pubblico. Un numero di persone elevato, mai visto alle sedute, e,
mi sia permesso di dirlo, un pubblico di qualità, che comprendeva tutte, o
quasi, le parti politiche, da destra a sinistra e al centro e diversi esponenti
di associazioni cittadine. Questo è dipeso dall'argomento biblioteca, che ha
re-suscitato una sana passione verso la discussione, il confronto e la
leggitima critica verso le decisioni dell'amministrazione. Sperabile che l'onda
buona continui! Riporto qui
di seguito, in virgolettato, le mie dichiarazioni fatte durante la seduta in
merito ai punti più significativi all'Ordine del Giorno, oltre a qualche
ulteriore commento. Tengo a dire che in principio di seduta mi sono pubblicamente
scusato con il consiglio comunale, e con alcuni consiglieri in particolare, per
l'atteggiamento eccessivo, sbagliato e fuori luogo che ho tenuto durante la
precedente seduta.
VARIAZIONE
DI BILANCIO
Viene posta in votazione una variazione di bilancio
per adeguare le risorse ai 2 "progetti"
ideati da giunta e ufficio tecnico negli ultimi tempi. Leggendo la delibera
senza sapere il pregresso forse è anche difficile capire che è figlia di
pessime valutazione fatte in passato, ma così è in effetti. Ho dichiarato
quanto segue:
«La variazione di bilancio proposta va a collegarsi
a 2 questioni che suscitano e hanno suscitato discussione fra i cittadini: il
progetto di spostamento della biblioteca, forse non ancora ben definito, e la
costruzione della cucina per il servizio mensa, oggetto anche di un precedente
progetto della giunta (anno 2014) per un appalto decennale, non andato in
porto. In entrambi i casi i miei dubbi su merito e metodo, passati e presenti,
sono consistenti e mi indurrebbero in linea di principio a votare contro:
tuttavia preferisco astenermi poiché, a ogni modo, le opere previste dovranno
essere compiute e le relative risorse messe a disposizione, sperabilmente per
soluzioni ben ponderate, lungimiranti e largamente condivise. Da rimarcare
anche il parere del revisore dei conti, favorevole dal punto di vista
contabile, ma che ammonisce circa l'efficienza della giunta nella
pianificazione e programmazione degli interventi.»
VOLANTINAGGIO:
ANNULLAMENTO ART.23 REGOLAMENTO
Si tratta di ratificare, senza possibilità di
scelta, la sentenza del TAR Piemonte che obbliga il Comune di Grignasco ad
annullare una norma del proprio regolamento di settore a seguito di denuncia da
parte di una ditta distributrice di pubblicità. Tale sentenza si può leggere per intero qui. Ho dichiarato quanto
segue:
«I regolamenti sono di competenza del consiglio, ma
si tratta in pratica di una ratifica, dato che vengono indirizzati e scritti
dalla giunta e dagli uffici. A volte si tratta di documenti di molte pagine,
con molti riferimenti di legge al loro interno. Purtroppo il più delle volte ci
si fida del lavoro di approfondimento fatto a monte, ma, visto questo esito, forse
sarà meglio porgere più attenzione. Ricordo che nel caso specifico di questo
regolamento la minoranza si astenne (questo è agli atti), sollevando sia con il
collega Pettinato prima, che con me dopo, dubbi sulle restrizioni che venivano
stabilite. Ricordiamo infatti che oltre a una prima scrittura dell'art.23, già
restrittiva per le iniziative commerciali, ci fu una successiva aggiunta che
andava a penalizzare il volantinaggio dei gruppi politici, aggiunta fatta non
saprei quanto casualmente, dopo la distribuzione da parte del PD di un paio di
volantini sui quali veniva commentata l'attività della maggioranza. Leggendo la
sentenza del TAR Piemonte, che è pubblica, la si trova su internet, il nostro
comune ci fa una brutta figura perché le motivazioni sono pesanti. In sintesi
il comune di Grignasco è definito "Liberticida", per usare un termine
molto di moda in questi giorni, a sproposito e al contrario, ma che qui rende
bene l'idea. Direi che l'unico "vantaggio", del quale si poteva anche
fare a meno, è che faremo giurisprudenza e impediremo, forse, ad altri di
ripetere lo stesso errore»
COMMISSIONI
DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Si tratta di dar seguito a una norma del TUEL che
prevede una ricognizione annuale delle commissioni al fine eventualmente di
"farne fuori" qualcuna superflua, nell'ottica del contenimento dei
costi e dello snellimento burocratico. Ho dichiarato quanto segue:
«Come ogni anno su questo argomento dirò le solite
cose, quest'anno ancora più convintamente. Personalmente non sono un
appassionato delle commissioni, dell'uso che se ne fa, o forse, per meglio dire
del non uso. Credo andrebbero
trovate nuove forme per la loro istituzione e funzionamento, più moderne e
funzionali. Tra le commissioni che ci troviamo qui a confermare ne abbiamo
molte previste per legge, quindi la loro conferma è obbligata. Altre sono
previste da regolamenti comunali e forse non così necessarie. Evidenzio però,
anche quest'anno, come manchino almeno 2-3 commissioni che ritengo necessarie
all'effettivo funzionamento del consiglio come organo di indirizzo e controllo:
una commissione che si occupi di opere
pubbliche, una che si occupi dei regolamenti
comunali e una, già prevista per
statuto come conferenza dei capigruppo,
che si occupi di infomare i consiglieri circa i lavori all'ordine del giorno. Capisco,
ma solo fino a un certo punto, come sia magari difficile trovare il tempo e
soprattutto la voglia di confrontarsi anche con la minoranza. Ne è prova la
faticosa revisione dello statuto, che si trascina da 3 anni. O anche la necessaria modifica al regolamento del
consiglio comunale, regolamento ormai superato dall'innovazione tecnologica e
da intercorse modifiche normative e per il quale all'impegno preso da tutto il
consiglio con l'approvazione della mozione di modifica, non ha fatto seguito, a
distanza di 2 anni, nessuna iniziativa della giunta. Chiudo con una gentile
richiesta: dato che si trova nell'elenco delle commisioni necessarie e che
rientra in un ambito per il quale molto si stanno spendendo, chiedo al sindaco
e agli assessori, quali rappresentanti politici del consiglio di biblioteca, di
relazionare al consiglio comunale circa le attività del consiglio di
biblioteca, atto che è previsto dal regolamento/statuto (articolo 6) e dalla
legge regionale di riferimento (Articolo 6 Legge regionale 19 dicembre 1978, n.
78). »
A proposito del Consiglio di Biblioteca spero di
averne sollecitato la convocazione, certamente omessa tatticamente e
superficialmente da sindaco e giunta.
MOZIONE
DI ANNULLAMENTO DELLE DELIBERE PER LO SPOSTAMENTO DELLA BIBLIOTECA
Momento clou della serata. Praticamente si mette il
voto di fiducia sulla decisione della giunta: l'esito avverso è scontato ma
almeno ci ho provato e un pò di pressione l'ho fatta. Ho dichiarato quanto
segue:
«Tengo innanzitutto a precisare che questa mozione
che ho presentato ha lo scopo di supportare e non di scavalcare, ne, tanto
meno, di strumentalizzare quella che è invece un'iniziativa popolare, partita e
sviluppata in modo esterno e indipendente. Ho ritenuto opportuno e doveroso, visto l'interesse
e il dibattito che si sono sviluppati intorno alla vicenda, porre una sorta di
questione di fiducia al consiglio e, di conseguenza, individualmente a tutti i
consiglieri che lo compongono, presenti qui perché votati, in larga misura,
anche da quei mille e più cittadini che hanno firmato la petizione. È giusto quindi che ognuno di noi si prenda la
responsabilità della decisione e l'onere di motivarla in futuro. Ritengo che ciò si sarebbe dovuto fare già in
partenza, invece di farne una decisione di giunta, dalla stessa votata a
esecutività immediata, per motivi di urgenza ma, purtroppo, non altrettanto
celermente resa pubblica (atto pubblicato all'albo pretorio dopo 2 mesi): in
realtà, a leggere il regolamento del consiglio di biblioteca e la legge
regionale di riferimento dal quale deriva, il passaggio in consiglio comunale
sarebbe stato necessario. Al di là quindi del merito dell'operazione
spostamento, che non condivido,
dato che mi convincono di più le ragioni del NO, si è trattato, a mio avviso, di una questione di metodo poco
opportuno. Si parla di
cultura e cultura è anche e soprattutto condivisione, confronto,
apertura, concetti che non non vanno molto d'accordo con decisioni calate
dall'alto senza il coinvolgimento e l'ascolto dei cittadini, su questioni di
così diffuso e sentito interesse. Auspico quindi un azzeramento della situazione e
l'apertura di un confronto tra amministrazione e soggetti coinvolti nella vita
della biblioteca a vario titolo e in possesso di competenze adeguate, utili a
migliorare il servizio in modo soddisfacente, evitandone lo spostamento dalla
sede storica.»
La mozione è stata
respinta con 6 voti a 4: non arrivo a dire che la maggioranza abbia rischiato,
certo non ho nemmeno percepito una gran forza nel difendere la posizione. Ci
sono consiglieri "muti" da sempre. Non mi ero nemmeno accorto
dell'assenza di un paio di loro, tale è il loro contributo alla discussione. Un
pò triste anche il silenzio degli assessori ai lavori pubblici e
all'istruzione…possibile che non avessero niente da dire su quest'argomento di
loro competenza? Peccato che il sindaco abbia voluto tener muti anche i
promotori della petizione, evitando, su mia ripetuta richiesta, di dar loro la
parola, aprendo il consiglio: era una bella occasione di democrazia, bastava
organizzarla e moderarla per tempo e non ci sarebbe stato nulla da temere.
INTERROGAZIONE
IN MERITO AL MANIFESTO "BASTA BUGIE SULLA BIBLIOTECA"
Il manifesto affisso dal sindaco per motivare lo
spostamento della biblioteca mi ha dato un assist per presentare questa
interrogazione. Premetto che invece di un manifesto era meglio presentare
l'intenzione pubblicamente, alla "moda vegia". A parte questa pecca
di comunicazione, il manifesto, tra motivazioni ampiamente discutibili,
presentava una chiusura in cui vagheggiava di non ben definiti complotti e
interessi da parte di altrettante non ben identificate persone. La mia domanda
era quindi per sapere quali erano tali mire e di chi. Dopo un bel giro di
parole e un po’ di "piangina" verso i "cattivoni" che osano
criticare il sempre giusto e illuminato operato dell'amministrazione, ebbene
si, il sindaco ipotizza che dietro ci siano battaglie politiche. Ma guarda un pò,
pensavo che per i prossimi 200 anni dovessimo essere tutti schierati, felici e
contenti di tutto quello che ci viene proposto dalla nostra amministrazione targata Lega Nord. Si, perché diciamolo, non raccontiamo le solite palle sulla lista
civica. Il sindaco e l'assessore più importante sono iscritti al partito, sono
militanti, fanno i selfie con Salvini, vanno a Pontida, vanno a bere l'acqua
del Po dalle sorgenti del Monviso, in Biblioteca ci fanno trovare un bella
copia de "Il Giornale" e ci hanno fatto uscire da ANCI come da
imposizione del loro partito. Per carità, siamo in democrazia, ognuno ha le sue
idee, alcune loro iniziative mi sono pure piaciute. Ma quando si dice che sono
gli altri a far politica mentre loro fanno solo il bene dei cittadini, beh, questa
ipocrisia non la reggo. Naturalmente i nomi dei presunti "complottisti"
non vengono fatti, «verranno fuori alle prossime elezioni» viene
detto. Chiaramente mi dichiaro non
soddisfatto della risposta.
In conclusione, per la questione biblioteca penso
di aver fatto quanto in mio dovere e potere: ho contattato i promotori della
petizione, ho parlato con altre persone coinvolte nell'iniziativa, ho portato
la faccenda in consiglio comunale (a proposito, molto più interessante la
discussione del dopo-consiglio che non quella "ingessata" durante).
Vedremo gli sviluppi, l'ultimo aggiornamento è la bocciatura ufficiale della petizione che trovate qui.
Un saluto e Buona Estate!
Davide Donà
Troverete qui le Delibere di questa seduta una volta pubblicate
Un saluto e Buona Estate!
Davide Donà
Troverete qui le Delibere di questa seduta una volta pubblicate
mercoledì 26 aprile 2017
Consiglio Comunale del 26 Aprile 2017
Ritengo che il Corriere Valsesiano abbia fatto un ottimo resoconto di questa seduta (di gran lunga migliore di quanto verbalizzato agli atti). Pubblico quindi il loro articolo, che ha colto in pieno lo spirito del mio intervento sulla faccenda delle esplorazioni petrolifere...purtroppo mi sono alterato troppo ma sono fatto così, in fondo non mi cambierei :-)
Davide Donà
mercoledì 5 aprile 2017
Consiglio Comunale del 05 Aprile 2017
Riunione lampo per approvare l'adesione al consorzio C.A.S.A. dei comuni di Carpignano Sesia, Fara
Novarese e Briona: mi astengo sul punto perchè se devo giudicare il consorzio osservando la Casa di Riposo Brigata Osella (e, purtroppo, ho esperienza diretta), il mio giudizio è negativo: struttura fatiscente (non riesco a capire come, non molti anni fa, l'amministrazione comunale abbia potuto investire soldi in quell'edificio vetusto e assolutamente inadeguato situato in quel posto fuori da tutto) e servizio non certo migliore, anzi, di quello offerto, a tariffe anche più basse, presso strutture di aziende private. A Grignasco si fa e si disfa tutto ma mai che si pensi a dare un posto dignitoso ai nostri anziani.
Davide Donà
Trovate qui le relative Delibere
Davide Donà
Trovate qui le relative Delibere
mercoledì 22 marzo 2017
Consiglio Comunale del 22 Marzo 2017
Ho dovuto, purtroppo, assentarmi da questa seduta consiliare. Vi erano in votazione argomenti piuttosto importanti. A volte bisogna fare delle scelte e dare delle priorità alle cose della vita...e a volte semplicemente non si ha testa per affrontare certe serate. Trovate comunque le ampie ed esaustive discussioni :-( scaturite dai punti in discussione al link sottostante.
Davide Donà
mercoledì 1 febbraio 2017
Consiglio Comunale del 01 Febbraio 2017
Riunione
veloce del consiglio, con solo 4 punti all'ordine del giorno. Il primo riguarda
l'approvazione dei verbali, niente da dire. Si procede poi con l'istituzione
della borsa di studio "D.r. P.L. Arpino" (fondatore del Centro Studi e
Presidente per molti anni dello stesso), su iniziativa degli eredi che hanno messo a disposizione una somma di 25.000 euro per assegnare 2 borse
di studio all'anno del valore di circa 1.000 euro. Si tratta di approvarne il
regolamento e di eleggere i 2 membri previsti fra i consiglieri. Prima di
procedere alla votazione propongo 2 emendamenti in forma scritta al regolamento
(un evento!): con il primo suggerisco di chiarire meglio l'elettorato passivo (chi
può essere eletto) e la durata in carica, dato che il regolamento non lo
specifica bene, parlando oltretutto di nomina e non di elezione. Con il secondo
propongo di portare il requisito di residenza per presentare domanda da 1 a 3
anni, considerata la matrice molto grignaschese della personalità ispiratrice. Il primo
emendamento viene approvato, sul secondo il sindaco si dice d'accordo, ma
suggerisce di non modificare il punto, in quanto definito dai promotori
dell'iniziativa. Si procede quindi a eleggere i membri della commissione. Come
richiesto tramite lettera dal sindaco ho presentato agli atti la mia formale
candidatura, cosa che "il capogruppo che mi licenziò" non ha fatto. Ci
sarebbe quindi da ridire sull'ammissione di altre candidature, ma preferisco
lasciar perdere. Mi sembra perplesso pure il sindaco, ma votiamo lo stesso,
senza che l'altro candidato venga prima dichiarato e chiaramente i numeri mi
danno torto. Peccato, un pò ci tenevo e avevo più titolo di chi è stato eletto
per ricoprire il ruolo (non si tratta di presunzione, basta confrontare i curriculum
e/o leggere i verbali dei consigli comunali). Si procede con l'approvazione
della convenzione con il comune di Maggiora per il servizio associato
tecnico-manutentivo. Questo rientra anche nell'ottica delle previsioni di
legge, per l'ottimizzazione delle risorse degli enti locali. Auspico che il
trasferimento per qualche ora in quel di Maggiora possa far bene alle
performance dei nostri operai comunali…anche in termini di educazione, dato che
qualcuno non si degna nemmeno di salutare. Si conclude con l'approvazione degli
indirizzi per il piano anti-corruzione / trasparenza, argomento per il quale ho
già dato ampiamente, e con soddisfazione, l'anno passato, quindi approvo senza
aggiungere altro. In conclusione, informalmente, faccio un paio di segnalazioni
per le manutenzioni (specchio in uscita Villaggio Europa, buco su asfalto sotto
dissuasore davanti a villette a schiera
di via Negri), e chiedo, come da regolamento, che le sedute della
commissione per la revisione dello statuto comunale (che sono aperte al
pubblico), vengano pubblicizzate almeno sull'albo pretorio. Questo per dare
possibilità ai tanti difensori del potere del popolo di poter assistere: troppo
facile dare degli ignoranti ai politici (e fra gli ignoranti mi ci metto
anch'io) se poi non si scende in pista a correre. Non ci si lamenti dopo. Per
finire chiedo ragguagli circa l'applicazione mobile del comune di Grignasco
(argomento che mi era sfuggito nei mesi scorsi): molto gentilmente il sindaco
mi spiega come funziona e che verrà messo a disposizione il download sul sito
istituzionale. Per ora si può usare questo link: http://apps.one2app.com/ComuneGrignasco
mercoledì 30 novembre 2016
Consiglio Comunale del 30 Novembre 2016
Davide Donà
mercoledì 28 settembre 2016
Consiglio Comunale del 28 Settembre 2016
Ho
dovuto, purtroppo, assentarmi da questa seduta consiliare. Vi erano in
votazione argomenti piuttosto importanti. Sono rimasto stupito dai tempi di pubblicazione dei verbali,
rapidissimi! leggendoli ho capito il perché: non ci sono stati interventi dei
consiglieri di minoranza e neppure di quelli di maggioranza, tutto votato
all'unanimità...ampia ed esaustiva discussione addio! e così com'erano le proposte
di deliberazione sono diventate delibere, per la gioia della segreteria.
mercoledì 3 agosto 2016
Consiglio Comunale del 30 Luglio 2016
Convocazione
di sabato ore 11 per il consiglio pre-vacanze estive. Tutto sommato non mi
dispiace questa collocazione, anche se rimango un sostenitore dei consigli in
settimana sempre alle ore 21. Si comincia con l'approvazione dei verbali, dove
propongo una rettifica, dato che è stato male inteso un passaggio a proposito
dell'interrogazione sulle rotatorie. Qui mi sorge il dubbio che i verbali non
li legga nessuno dei consiglieri, perché ci può stare che chi li scrive possa
aver travisato un concetto, ma che succeda lo stesso per altri 12 è strano.
Comunque io li leggo e consegno la rettifica, che viene approvata. Tra l'altro
si tratta di una proposta per un lavoretto secondo me molto utile e facile da
realizzare all'incrocio fra via Pertini e via Cavour. Allego qui il progettino
(trattasi di pura bozza, neanche troppo in scala). Si continua poi
con dei punti piuttosto scontati, nel senso che come al solito si tratta di
ratificare questioni che la maggioranza ha già ragionato per proprio conto in
giunta, senza coinvolgere il consiglio: si fa così dappertutto, non solo a
Grignasco, anche in amministrazioni più "progressiste" (forse solo
sulla carta però) di quella grignaschese. A mio avviso non è questo ciò che
dovrebbe essere il ruolo del consiglio ma, ormai, unicamente per colpa dei
consiglieri che al 90% passano 5 anni a dormire e ad alzare la mano a comando,
il consiglio è diventato un accessorio quasi inutile. Comunque senza grossi
sussulti si approva un piccola variazione di bilancio, l'assestamento di
bilancio, l'aggiornamento del DUP e lo stato di attuazione dei programmi. Si
chiude questa prima fase con il prolungamento dell'adesione al consorzio
socio-assistenziale CASA. Inizia poi la trattazione delle interrogazioni. Qui
voglio aprire un parentesi. Io intendo il "potere" di presentare
interrogazioni e mozioni come strumento per discutere di alcuni aspetti, e
dalla discussione scaturiscono proposte, suggerimenti, spiegazioni. Da questo
non può che esserci crescita e miglioramento, come in alcuni casi è avvenuto e
non mi pesa certo riconoscerlo alla maggioranza. Interrogazione
sull'aggiornamento della sistemazione del campetto del Villaggio Europa:
il sindaco mi risponde che è loro intenzione migliorare e crescere le aree
verdi a disposizione dei cittadini, questa compresa. Dice una cosa che
condivido, ovvero che il campo di calcio va rimpicciolito (60 metri sono
troppi), per fare spazio eventualmente anche a un campo di volley. Non la vedo
a breve tutta questa volontà realizzativa, anche perché non c'è un progetto
concreto. Ma ci voglio credere. Aggiungo il concetto che, al di là dell'utilità
in se, togliere degrado ambientale migliora anche la qualità dei cittadini,
questo dicono gli studi, quindi lasciare "obbrobri" del genere non
aiuta certo ad aumentare il senso civico. Si prosegue con l'interrogazione a proposito dei
miglioramenti auspicabili al servizio dell'ufficio tributi. Il
nocciolo della questione in sostanza è il perché, per esempio a Borgosesia,
mandano a casa l'F24 precompilato per l'IMU (non è obbligo di legge ma un aiuto
concreto ai cittadini), mentre a Grignasco non ci riusciamo. Al netto dei
problemi oggettivi di personale a disposizione, faccio presente che ho notato
presso gli uffici comunali lavoratori socialmente utili che conosco come di
profilo professionalmente elevato: perché non utilizzarli a supporto
dell'uffcio tributi? non credo serva una formazione così onerosa per inserire
dati in software già molto potenti e facili da utilizzare. Mi pare che il
messaggio sia passato, l'amministrazione si pone come obiettivo per il 2017 la
spedizione dei moduli precompilati: va bene, se questa è l'intenzione ci voglio
credere. Viene poi il momento "Clou" della seduta, la questione della presunta
incompatibilità del consigliere-assessore Pizzi. Premetto che la
faccenda non mi appassiona molto, ma è mio dovere porla all'attenzione del
consiglio. Naturalmente la maggioranza difende a spada tratta il proprio uomo.
Tra l'altro, pensavo, ma non l'ho detto perché sono buono, al di là
dell'incompatibilità, per la quale siamo al limite a mio avviso, nel caso di
Pizzi bisognerebbe forse contestare la sua incompetenza oggettiva, dato che dal
curriculum non emerge nessun dato che lo possa far ritenere meritevole della
delega ai Lavori Pubblici…ma funziona così, purtroppo. Leggo la mia dichiarazione e aggiungo che la mia morale mi
impedirebbe di mettermi in situazioni "chiacchierate": ma
evidentemente il concetto che si ha della cosa pubblica non è uguale da persona
a persona e io mi tengo orgogliosamente il mio. Alla fine chiedo al segretario
comunale di esprimersi sulla vicenda. Figura difficile quella che la legge
tratteggia per questo funzionario: viene nominato dal sindaco e nel contempo è
garante di tutti…praticamente è un assessore aggiunto, come fa a mettersi
contro a chi lo ha messo li? infatti afferma che per l'incompatibilità bisogna
leggere la norma alla lettera, non si può interpretare. Peccato che per
piazzare Pizzi ai lavori pubblici loro stessi hanno interpretato la norma sulla
parità di genere, trasformando i 2 assessori donna che dovevano esserci in 1…e
a interpretare un numero bisogna essere proprio in gamba! si chiude la
mattinata con la mia richiesta di mettere una targa identificativa alla sala consiliare
(il Pizzi ci aveva messo un bel cartello della società privata per la quale
collabora…a un certo punto l'ha tolto però). Il sindaco risponde che è
d'accordo e verrà fatto, quindi va bene. Per concludere buone vacanze a tutti e
ci risentiamo a settembre.
Davide
Donà
lunedì 27 giugno 2016
Consiglio Comunale del 27 giugno 2016
In perfetta
concomitanza con la partita Italia-Spagna (2-0), scende in campo il consiglio
comunale. Forse uno sguardo al tabellone avrebbe permesso di evitare questa
cosa, permettendo ai consiglieri e al pubblico di vedere la partita e la
seduta. A volte mi chiedo se certe cose siano calcolate o se proprio non ci si
pensi. La chiudo qui, pazienza. Veniamo alla seduta. Se non ci fossero state le
interrogazioni sarebbe durata 2 minuti, giusto il tempo di alzare la manina per
ratificare cose già decise dalla giunta comunale. Mi chiedo se alcuni colleghi
consiglieri abbiano capito il loro ruolo, che dovrebbe essere quello di portare
in discussione idee e proposte. Non so se abbiano letto le norme, se qualcuno
glielo ha spiegato, ho l'impressione che la maggior parte creda di far parte di
una specie di associazione pro-loco. Vedo gente, anche giovane, che in anni e
anni non apre bocca e riesce pure a essere assente ripetutamente nonostante si
facciano 5-6 riunioni all'anno. Si parte con l'approvazione dei verbali: nel
primo periodo del mandato avevo martellato sulle verbalizzazioni, un
miglioramento c'è stato, ma il più delle volte le discussioni vengono riportate
troppo sintetizzate: ma fin quando non si tenterà il salto verso la
trascrizione automatica è difficile far meglio. Si prosegue con il rinnovo
della convenzione con il comune di Maggiora (capofila) per la responsabile del
servizio finanziario. Mi astengo: non sono addentro alle dinamiche di gestione
del personale e dei carichi di lavoro degli uffici: certo è che avere solo un
addetto più il responsabile a meno di mezzo servizio a gestire l'ufficio di vitale
importanza per il comune è poco…e infatti le lacune ci sono. Si passa poi alla
ricognizione annuale delle varie commissioni comunali: argomento sbrigato in 30
secondi dal segretario (con un tale entusiasmo da far venire tristezza), mentre
in realtà andrebbe spiegato al consiglio come hanno lavorato queste
commissioni, cosa hanno fatto, perché si ritengono utili (almeno quelle
facoltative, altre sono invece sono obbligatorie per legge). Voto contro perché
la delibera è uno svogliato copia e incolla di quella dell'anno precedente,
senza nessuno sforzo di riformare la materia, come andrebbe fatto per renderla
utile e non solo carta da verbali. Veniamo poi all'interrogazione relativa alla rotatoria
che era prevista all'incrocio del cimitero. Mi viene detto che
si è deciso di spostarla in zona industriale D1 (passerella per Serravalle) per
agevolare il finanziamento per la messa in sicurezza dell'area. Naturalmente la risposta non mi
convince, è contraddittoria (data tra l'altro dall'ufficio tecnico…ma chi
comanda in realtà?) anche perché sono i fatti a non convincermi, dato che siamo
fermi a zero su tutta la linea. Ribadisco che una rotatoria da 300.000 euro
fatta in zona industriale D1 è uno spreco, va a servire principalmente dei
privati (pochi) e "lavorerebbe" solo per pochi istanti (l'afflusso in
quell'area è limitatissimo: di notte, sabato domenica e festivi non ci entra
nessuno). Molto più necessario era farla al cimitero, ma credo che fosse troppo
difficile per i nostri lungimiranti tecnici e amministratori studiare un
progetto alternativo. Trovate qui le motivazioni che
il nostro sindaco ha portato alla provincia per farci togliere un lavoro già
assegnato, progettato e finanziato: un capolavoro amministrativo!
giudicate voi e lamentatevi con lui se quando dovete uscire o entrare dal paese
in quel punto avete timore che qualcuno vi travolga. Qui trovate la relazione dell'ufficio tecnico
con il progetto “spaziale” della superflua rotatoria che si sarebbe dovuta fare
in zona industriale D1. Si passa poi all'interrogazione sulle
manutenzioni dei guard-rail. La risposta è che se ne conosce
l'esistenza ma le manutenzioni non sono mai state fatte…mancanza di risorse,
aiuto dei volontari, i soliti bla bla per giustificare le carenze. Per
verniciare 1 guard rail, comprendendo spazzolatura della ruggine e 2 mani di
vernice a esagerare sono 4 ore di lavoro. Mettiamo che a Grignasco ce ne siano
40. Fanno 160 ore di lavoro. Negli ultimi 30 anni non si è riusciti a trovare
questo tempo? ricordiamo, per informazione, che il comune di Grignasco ha 6 operai
alle dipendenze = 36 ore di lavoro al giorno. In ogni caso mi dichiaro
parzialmente soddisfatto perché viene riconosciuta la pecca, anche se presumo
che, come al solito, avremo delle
tempistiche tartarughesche. Si chiude con l'interrogazione con la quale chiedo
all'amministrazione di rendere edotto il consiglio a proposito delle domande poste dal circolo PD,
in particolare quelle riguardante la presunta incompatibilità del
consigliere/assessore Pizzi relativamente al suo ruolo nella Broni Stradella
S.p.A. che è anche fornitore del comune che lui amministra, e quella relativa alla
scarsa efficienza dell'ufficio tributi nel coadiuvare i cittadini nel pagamento
di IMU e TASI. Mi risponde il vice-sindaco… non rispondendomi, con un bel giro
di parole (devo dire che comunque mi trovo d'accordo in alcuni passaggi). Mi
dicharo però non soddisfatto, in quanto se mi avesse risposto nel merito delle
questioni avrei evitato di presentare interrogazione per il successivo
consiglio e si sarebbero risparmiate un paio di delibere. Qui si può leggere la sua
risposta. Aggiungo qua e
la qualche segnalazione di tipo pratico per sollecitare piccoli interventi. In
definitiva una serata nella quale sono andato troppo sopra le righe nella
discussione per la rotatoria "fantasma"…ma è una vicenda che ogni volta
che ci penso mi fa veramente incazzare.
Davide Donàmercoledì 27 aprile 2016
Consiglio Comunale del 27 Aprile 2016
RENDICONTO, BILANCIO E TASSE
Le
valutazioni di dettaglio sul rendiconto e sul bilancio verranno sicuramente
pubblicamente rese da sindaco e vice: i
numeri sembrano saldi, ma la prudenza pare sempre d'obbligo. Personalmente mi
sono astenuto su tutti i punti relativi a rendiconto, bilancio e tasse varie.
Come ho detto in seduta, politicamente avrei dovuto votare contro, considerando
la diversità generale di vedute. Ma ho apprezzato le aperture della maggioranza
su diverse questioni, (magari piccole, per carità), che ho portato in
discussione durante l'ultimo anno, quindi mi è parso giusto non sfiduciare del
tutto il loro operato. Di seguito un breve commento ai 2 punti un pò più
"calienti" della serata.
SCONTO PER IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Il
momento più interessante si è avuto sul "famoso" sconto relativo al
compostaggio domestico. La giunta ha aperto alla proposta del "Gruppo
Grignasco" fatta tramite petizione. Sconto proposto (e poi approvato): 8
euro per famiglia aderente a partire dal 2017. A quel punto si è data la parola
alla sig.ra Granelli, promotrice della petizione, che si è detta perplessa
circa l'entità minima dello sconto, che a suo parere (e anche a mio) non è
sufficiente per innescare il circolo virtuoso. Dietro la proposta c'era tutto
un progetto strutturato e documentato, con dei calcoli. La maggioranza ha
scelto invece un avvio economicamente più "soft" rispetto alla
richiesta avanzata, che prevedeva almeno un 10% di sconto sulla parte variabile
della tassa. Sul punto mi sono astenuto criticamente, dopo una discussione
parecchio accesa. Votare contro avrebbe voluto dire disprezzare l'apertura
della maggioranza, non era il caso a mio avviso.
BILANCIO DI PREVISIONE
Un
altro momento di confronto si è avuto sul bilancio. La documentazione relativa
ai bilanci e ai rendiconti, redatta in conformità alle normative, è perfetta
nella sua freddezza numerica, ma risulta arduo, se non impossibile, dedurne l'effettivo
andamento operativo della macchina comunale. Era un discorso già affrontato nel
consiglio di ottobre: a mio avviso bisognerebbe fare meglio e in maniera più
utile allo scopo il Piano degli Obiettivi, inserendo qualche indicatore
concreto. Vedo che però l'argomento è un pò mal interpretato, c'è diffidenza
sia della sfera politica che di quella burocratica, portate a pensare che si
miri a dimostrare la scarsa efficienza del singolo. In realtà si dovrebbe
mirare a migliorare l'efficienza del sistema, ma se non si delinea una linea di
partenza e un tracciato da percorrere non si sa dove si vuole arrivare. Probabilmente
anche il mio atteggiamento induce comportamenti "difensivi" da parte
degli interlocutori, è un difetto che dovrò cercare di attenuare perché porta a
incomprensioni. Ho avuto un vivace ma corretto scambio di idee confronto con il
consigliere Mora, competente in argomento: lui la vede complicata, ma secondo
me non è necessario partire in quarta, si potrebbe cominciare elaborando dati
semplici e facilmente ottenibili, per cominciare a entrare nell'ottica. Se non
ne vedremo noi i frutti cominciamo almeno a seminare per chi verrà dopo.
Si possono consultare qui
le relative delibere filtrando facilmente la maschera di accesso.
Davide
Donà
LA "GIORNATA DELLA TRASPARENZA E DELLA PARTECIPAZIONE" 2016
In
concomitanza al consiglio comunale del 27 aprile 2016 si è tenuta la "Giornata
della Trasparenza e della Partecipazione", richiesta e sollecitata più
volte (ci fu anche una mia mozione…respinta…ma evidentemente avevo ragione).
Comunque, alfine, l'amministrazione ha fatto il suo dovere, secondo me bene,
considerando che era una novità. Poteva essere fatta meglio, magari in altro
orario o in altra data? Certo, tutto può essere migliore. Ma è stato un inizio.
Forse era il caso di pubblicizzarla un pò meglio, questo si, ma è anche pur
vero che i cittadini (e i partiti locali) sono molto "sul pezzo"
quando si tratta di criticare, magari anche giustamente, molto meno lo sono
quando si tratta di presenziare al confronto pubblico; si ha sempre altro da
fare, o, forse più semplicemente si ritiene che le iniziative altrui vadano
boicottate a prescindere. Certo che quando sono anche assenti la metà dei
consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza, forse non viene dato un buon esempio. Comunque
io la mia parte di pubblico l'ho portata, informando e spiegando di che cosa si
trattava. Credo che fra i doveri di un consigliere ci sia anche quello di
coinvolgere. Ma qui il discorso porterebbe lontano, in un piccolo paese come il
nostro entrano in gioco anche i piccoli equilibri personali, sicché a farsi
magari vedere in certi eventi, non solo in questo, si ha il timore di dar
dispiacere a qualcuno…o a far troppo piacere a qualche altro. Di seguito una
piccola cronaca dell'evento, pubblicata anche sul Corriere Valsesiano del 06
maggio:
LA "GIORNATA DELLA TRASPARENZA
E DELLA PARTECIPAZIONE".
Si
è svolta mercoledì 27 aprile in sala consiliare la "Giornata della
Trasparenza e della Partecipazione".
Si tratta di una novità per il nostro comune, tra i primi in zona a
organizzare e mettere in atto questa iniziativa, prevista dalla normativa vigente
in materia di performance e trasparenza amministrativa. Queste giornate hanno
come finalità quelle di agevolare una partecipazione sempre più consapevole,
accrescere il coinvolgimento e migliorare la qualità dei servizi offerti,
attraverso un momento di incontro, dialogo e ascolto con i cittadini. Nel
merito della serata che ha interessato Grignasco, si è iniziato con un'ampia ed
esaustiva panoramica sulle finalità e funzionalità del sito web istituzionale,
effettuata dal segretario comunale dott. Regis: il sito istituzionale è infatto
lo strumento con il quale l'amministrazione rende pubbliche tutte le proprie
attività, mettendo a disposizione dei cittadini una mole considerevole di dati,
informazioni e documentazione. Dall'intervento del segretario è emerso come
allo stato attuale il livello di informatizzazione e la puntualità nella
gestione dei vari aggiormenti risulti essere sicuramente soddisfacente, seppur
migliorabile (personalmente condivido questa analisi, il confronto con altri
comuni pone Grignasco in buona posizione). La serata è proseguita con sindaco e
assessori che hanno relazionato circa la attività svolte, quelle in essere e
quelle in previsione. Si è dato poi spazio agli interventi dei cittadini,
grazie ai quali si sono avuti interessanti momenti di confronto e suggerimenti
su temi piuttosto importanti, fra i quali l'attenzione alla popolazione
anziana, relativamente anche alla gestione della comunità alloggio, l'analisi
delle componenti di costo per la determinazione delle tariffe dei servizi, la
raccolta differenziata, le iniziative culturali, la conduzione degli impianti
sportivi.
Davide Donà
mercoledì 6 aprile 2016
Consiglio Comunale del 06 Aprile 2016
Il
giorno 6 aprile 2016 si è svolto un breve consiglio comunale, convocato per
approvare al volo l'adesione del nostro comune al GAL – Gruppo di Azione Locale Terre del
Sesia. Al link precedente si può raggiungere il sito della società per
maggiori dettagli. Si è inoltre approvato il regolamento per l'esecuzione di scavi su suolo pubblico e relativi
ripristini. Si possono consultare qui
le relative delibere filtrando facilmente la maschera di accesso.
Davide Donà
mercoledì 27 gennaio 2016
Consiglio Comunale del 27 Gennaio 2016
Sala Consiliare con
affluenza oserei dire da record: praticamente piena! Quando ci sono argomenti
interessanti e quando ci si impegna a coinvolgere le persone alle vicende
amministrative i risultati si vedono. Peccato non avere visto presente alcun membro
del nuovo coordinamento del PD.
Faccio uno strappo
all’ordine degli argomenti e parto subito con la novità assoluta della serata e
delle amministrazioni grignaschesi degli ultimi 40 anni (del prima non ho
notizie J): una discussione relativa a una
petizione popolare. Il fatto ha doppia valenza: da una parte un gruppo di
cittadini che porta una proposta concreta, strutturata e attuabile; dall’altra
l’amministrazione che, dimostrando apertura, porta la discussione in consiglio.
La petizione è stata presentata dal “Gruppo
Grignasco”, raccogliendo circa un centinaio di firme. Ho
collaborato con loro in questa iniziativa: si tratta di un gruppo non
politicizzato, sensibile alla tematiche ambientali e al progresso sociale ed
economico che ne deriva. L’assessore ai tributi da lettura del testo della
petizione ed esprime orientamento favorevole a una valutazione della questione.
A questo punto si compie l’evento più positivo della serata: il sindaco, accettando
un mio suggerimento, apre il consiglio alla portavoce del Gruppo Grignasco, la
quale, con un chiaro intervento espone le finalità della proposta e ne
tratteggia le modalità operative. Il tutto nell’ambito di uno scambio pacato,
ordinato e costruttivo. Se son rose fioriranno, ma stasera forse qualcosa è
cambiato, in meglio. Aprire alle proposte dei cittadini può essere solo d’aiuto: ci sono competenze,
sensibilità, voglia di fare che, se trascurate, sarebbero la prima fonte di
spreco di un’amministrazione.
APPROVAZIONE
DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP)
Attraverso il DUP, l’amministrazione
assegna le risorse ai vari obiettivi di programma. L’assessore al bilancio
spiega in maniera abbastanza approfondita l’argomento, dal punto di vista
tecnico, evidenziando le difficoltà che comuni come il nostro hanno per far
fronte ai sempre maggiori adempimenti e alle sempre minori disponibilità di
risorse certe. Il mio voto al DUP è contrario: credo, e lo dico, che l’azione
della parte politica dovrebbe essere più coraggiosa e con una effettiva visione
strategica di medio-lungo periodo. In questo DUP si denota una gestione
ordinaria, piatta, zero investimenti sui capitoli che significherebbero il vero
differenziale innovativo. Oltre tutto si tratta, in pratica, di un voto
sull'attuazione del programma amministrativo: quello da ME scritto per la
nostra lista era alternativo a quello della maggioranza, quindi è anche una
questione di coerenza...i miei ex colleghi di gruppo votano a favore :-(
PIANO
DELLA TRASPARENZA
Si passa
all’approvazione delle linee guida del piano anti-corruzione e trasparenza. Con
piacere noto che la mia richiesta di aver presente il consulente esterno
dell’organismo interno di valutazione (OIV) è stata accolta: anche questa è
trasparenza. Con ancora maggior piacere noto che mi da anche ragione in merito
alle OSSERVAZIONI CHE HO FATTO DURANTE I CONSIGLI COMUNALI
PRECEDENTI circa il miglioramento da attuarsi sul tema
della trasparenza: informare di più i cittadini, avviare dei momenti di
confronto sui temi amministrativi con i portatori di interesse, migliorare la
gestione del ciclo della performance, attuare innovazione attraverso le
tecnologie informatiche. Molto bene, se son rose fioriranno anche queste e voto
a favore. Il lavoro che ho fatto su questi temi forse pagherà, forse no, ma io
ho, e lo dico, la coscienza pulita per aver fatto il mio dovere evidenziando
difformità e proponendo soluzioni in merito.
Il sindaco
preannuncia il voto contrario a questa mozione, più per una ragione formale che
per la sostanza. Ovvero, considerando che le intenzioni della maggioranza
coincidevano già, in buona parte, con i propositi della mozione, la stessa appare un po’
forzata. Accetto ben volentieri la cosa, anche perché alla lettura della RELAZIONE FATTA DALL'UFFICIO TECNICO
le intenzioni di miglioramento sembrano concrete e concordanti in buona parte
con le mie proposte. Quindi va bene e sono sinceramente fiducioso.
La mozione fila
liscia con un'approvazione all'unanimità: sottolineo che l'ammodernamento del
regolamento, unitamente a quello giù pianificato dello statuto, sarà
sicuramente un pregio dell'attuale mandato amministrativo. Ho esposto durante
la seduta alcune possibili innovazioni, CHE SI POSSONO TROVARE QUI.
Riguardo a questa
faccenda, un po’ tribolata, volevo saperne un po’ di più. LA RISPOSTA È STATA SENZ'ALTRO SODDISFACENTE: si è
trattato dell'aggiustamento bonario di una questione nella quale sia il privato
che il comune non avevano pienamente ragione o pienamente torto…mi azzardo a
dire che la maggior parte di ragione l'aveva il comune. Il soggetto privato ha
avuto dalla sua la possibilità economica di finanziare la rimozione, in altro
caso il comune avrebbe lasciato il manufatto dov'era, in quanto a norma.
Sperabile che la faccenda non faccia da precedente, ma, data la sua
particolarità, il sindaco tende a escluderlo e si dimostra possibilista per il
rifacimento del dosso rallentatore in altra posizione.
Tra questi argomenti
si sono inserite 2 tranquille approvazioni del regolamento del centro di
raccolta rifiuti e della convenzione per la commissione paesaggio, e,
all'inizio, una surroga di un consigliere dimissionario sulla quale mi scaldo
un po’ per via di tempistiche e procedure interpretate un po’ all'italiana.
Davide Donà
lunedì 28 dicembre 2015
Aggiornamenti dal povero consigliere di minoranza
Ho presentato alcune proposte all'amministrazione, delle quali due sotto forma di mozione da discutere e votare in consiglio comunale e una in risposta alla procedura aperta per la revisione del piano della trasparenza. Per quanto riguarda le mozioni, una propone alla giunta e all'ufficio tecnico di valutare interventi migliorativi della sicurezza stradale sul tratto di strada provinciale (SP 32) che si sviluppa, nel centro abitato di Grignasco, dal cimitero sino alla frazione Sagliaschi. Vengono suggerite la tracciatura della striscia di centro strada e di delimitazione esterna delle carreggiate e, perché no, l'installazione di segnalatori di velocità di transito a display, unitamente a controlli della Polizia Locale. Tali interventi potrebbero, con costi non eccessivi, fare da deterrente ai "piedi pesanti" che costantemente si notano sul quel tratto. Ulteriori migliorie potrebbero essere adottate per la protezione di alcune porzioni di marciapiedi a raso strada. Potrebbe anche essere presa in considerazione la richiesta di acquisire il tratto sotto la giurisdizione comunale, considerato che attraversa aree residenziali e densamente abitate. Con l'altra mozione si propone al consiglio di procedere all'aggiornamento del proprio regolamento interno, datato e superato in alcune sue parti. Potrebbe anche essere un'occasione per tentare di “modernizzare” un organo politico-amministrativo usato poco e maluccio, considerato poco utile, e allo stesso tempo ermetico e incomprensibile al giudizio dei cittadini. Le proposte riguardanti il piano della trasparenza vogliono essere un invito alla maggioranza affinché metta in atto quelle iniziative che la legge prevede per il coinvolgimento attivo dei cittadini, e potrebbero, con semplicità, essere considerate nella riformulazione del regolamento consiliare. È stata poi presentata un'ulteriore interrogazione sulla vicenda della rimozione del dosso di via Volta, per avere chiarimenti e informazione a proposito dello sviluppo complessivo della questione.
Davide Donà
Consigliere di Minoranza
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